07 ottobre 2012

Incontro con assessore Manzato

Questo un breve riassunto di quanto è emerso durante l'incontro con l'assessore regionale Manzato, svoltosi presso l'istituto agrario di Vellai, riguardo l'emergenza fagioli nel bellunese:
un articolo apparso sui giornali locali


VenetoAgricoltura riportata i primi risultati delle analisi, che indicano la presenza di più patologie contemporanee; tra i virus oltre a CBMV sono presenti anche CMV e YBMV, che hanno moltissime piante come serbatoio di potenziale infezione.
Conferma l'eccezionalità della concomitanza di situazioni particolarmente sfavorevoli.

Coltivare condividendo annuncia la volontà di effettuare programmi di selezione genetica con il profCeccarelli, che ha dato la sua disponibilità; si offrono di continuare a distribuire capillarmente volantini informativi. 

Tutti i presenti hanno riconosciuto la valenza strategica e le potenzialità della coltivazione del fagiolo, e l'importanza di mantenere in vita gli ecotipi locali.

È stato apprezzato l'approccio propositivo e lungimirante dei produttori, che prima di chiedere indennizzi economici hanno volto puntare ad assicurarsi la possibilità di continuare a coltivare, con richieste di assistenza tecnica, formazione, supporto nei monitoraggi in campo, aiuto nel dotarsi di strutture non costose in sé ma al di fuori della portata di questa tipologia di produttori.
Ci si attende che si trovi una strada anche per qualche forma di sostegno economico.
Vaccari dice che al parlamento ci stanno pensando, anche la regione ma mancano strade certe.

A medio termine è stata riconosciuta la necessità di adeguare alcune misure PSR alle microdimensioni caratteristiche di certe attività.

Sono state proposte  sia tecniche di risanamento del seme - che non proteggono da successivi contagi - sia strategie di miglioramento genetico. 
Ho auspicato la possibilità di portare avanti in parallelo più strade, in modo da tutelarsi meglio verso possibili insuccessi; e che si segua un approccio di risk management a tutto campo.

La via assicurativa, che potrebbe essere un modo per proteggere il rischio residuo una volta adottati tutti gli accorgimenti possibili, non è al momento praticata per l'irrilevanza del valore attribuito al prodotto; questo potrebbe però essere cambiato.

Molta assistenza e informazione potrebbe passare attraverso il portale PIAVE appena predisposto.

Veneto Agricoltura e in genere la regione puntano a nuove screen house, un tecnico propone di coltivare sotto TNT ha avuto ottimi risultati con lo zucchino -CMV.

Confagricoltura chiede sostegno anche per far crescere un settore dalle grandi potenzialità non sfruttate, auspica uno sviluppo del settore che porti a produzioni ordini di grandezza superiori.
invita a modulare proposte assicurative adatte al tipo di coltura - valore- patologie.

CIA rimarca il valore territoriale integrato della coltivazione dei fagioli

Coldiretti rimarca la dignità dei produttori che pur colpiti pesantemente hanno voluto affrontare a fondo le strategie per poter continuare a coltivare, prima che chiedere il necessario sostegno per quanto già subito.

A medio bisognerebbe agire sul prossimo PSR, come ha riconosciuto un funzionario presente, per adattare le misure a una tipologia di microagricoltura che ora non è prevista.
quanto emerso. 

E qui alcuni articoli apparsi sulla stampa locale che hanno accompagnato l'evolversi della situazione dall'inizio ad oggi:
dopo incontro stati generali del fagiolo


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