31 gennaio 2013

La Valbelluna presente al mercato della terra di Padernello

Il castello di Padernello cornice della manifestazione
Porteremo un po' di Bellunesità al mercato della terra di Padernello (BS) il 17/2/2013 quando "esporremo" il Gialet in una "tavola della biodiversità" un bellissimo luogo, il cui restauro è stato condotto con intelligenti criteri di mantenimento di varie funzione di interesse pubblico.
Ogni merce proposta sui banchi dei «Mercati della terra» è un prodotto locale, di stagione, ottenuto con tecniche sostenibili e presentato ad un prezzo corretto sia per chi acquista sia per chi vende. Al mercato allestito nel castello (l´ingresso è libero) sarà possibile seguire un percorso del gusto che spazierà tra formaggi, salumi, miele, verdure, farine, marmellate, olio, vino, pane, biscotti, casoncelli, pasta e birra, alla scoperta dei prodotti che gli acquirenti potranno poi trovare direttamente nelle aziende dei produttori, stabilendo con loro un rapporto di reciproca stima e fiducia.
Qui potete avere maggiori info.

Il gialet a tavola

Sophia Los-Autrice del libro
Ancora in merito agli eventi che vedono protagonista il nostro Gialet, segnaliamo questo articolo comparso sulla stampa locale riguardante la serata in Val Morel presso "l'Osteria dei miracoli" dove Sophia Los, architetto, ha presentato il suo nuovo libro “Una vita in tandem".(leggi l'articolo) 
Lo chef Stefano Trevisson ha proposto una crema di gialet e mela, presentata sui piatti a formare il simbolo yin-yang (parte era colorata con barbabietola, quindi ai contrasti del gusto si aggiungevano quelli cromatici con l'accoppiata verde-rosso)

22 gennaio 2013

Il Gialet accompagna la presentazione di eventi

Segnaliamo questa iniziativa che si è svolta i giorni scorsi in cui, assieme alla presentazione del libro di Sophia Los "Ecologia come sentimento"si è tenuta una cena a contorno dell'evento che aveva tra i protagonisti il nostro rinomato fagiolo Gialet. 

Il giorno 19 gennaio All'Osteria dei Miracoli di Valmorel lo chef Stefano Trevisson ha servito una deliziosa crema di gialet e mele. Era presentata in modo molto suggestivo, a forma di simbolo Yin-Yang (una parte era colorata con a barbabietola).
Accostamento molto appropriato per accompagnare la presentazione del libro "una vita in tandem: ecologia come sentimento", in cui l'autrice presenta le sue riflessioni sull'atteggiamento ecologico esplorando dialetticamente e graficamente molti dualismi che ci troviamo ad affrontare.

02 gennaio 2013

Mostra fotografica Slow Food 5-6 E 12-13 GENNAIO 2013

Vi segnaliamo e vi invitiamo alla mostra fotografica intitolata "CIBI CHE CAMBIANO IL MONDO" che avrà luogo nei locali del Fondaco della Biade in via Mezzaterra a Feltre (centro storico).
L'inaugurazione della mostra, a cui siete invitati, avverrà il giorno 5 gennaio 2013 alle ore 15.00. 
L'esposizione rimarrà aperta nei giorni sabato 5, domenica 6, sabato 12, domenica 13 gennaio 2013 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 con ingresso libero e gratuito.
Seguiranno (vedi locandina allegata) altri momenti espositivi presso il Centro di Formazione Enaip di Feltre e l'Istituto Agrario "A. Della Lucia" di Feltre.
L'esposizione fotografica, alla terza uscita nazionale dopo il recente Salone del Gusto di Torino, è composta di n° 40 pannelli fotografici (125 cm x 85 cm) e rientra tra le iniziative del progetto “4Cities4Dev” finanziato dall'Unione Europea, a cui aderiscono come partner l’Associazione Slow Food e le Città di Torino, di Tours, di Bilbao e di Riga.
"La forza delle immagini per raccontare il profondo legame fra cibo e territorio e le conseguenze delle nostre scelte quotidiane sul futuro del pianeta. Volti, prodotti e storie delle comunità del cibo di Slow Food di tutto il mondo, piccole esperienze positive, concrete proposte di sviluppo sostenibile, soluzioni locali ai grandi problemi ambientali, sociali e culturali legati al cibo" 
La mostra di Feltre è organizzata dalla Condotta Slow Food Feltrino-Primiero sez. Feltrino con la collaborazione della Città di Feltre, dell'Istituto Agrario "A. Della Lucia" di Feltre, del Centro Formazione Enaip Veneto di Feltre, della Cooperativa Samarcanda di Belluno e dell'Associazione Fotografica Feltrina F-Cube.
Vi aspettiamo.

Auguri!

A TUTTI SERENE FESTIVITA'
con
 un 2013 ricco di cose
BUONE  PULITE e GIUSTE

Belluno provincia biologica

Verso una Valbelluna più sostenibile?

Siamo una associazione di produttori che stanno mantenendo una specie a rischio di erosione genetica; il disciplinare che sottoscriviamo ci  impegna ad usare pratiche virtuose per la conservazione della fertilità del terreno, al quale non vengono aggiunte sostanze che non siano ammesse dai regolamenti biologici europei.
Con grande attenzione e partecipazione seguiamo quindi le proposte e le intenzioni espresse da autorevoli decisori locali quali l'assessore Bonan di Feltre (vedi il post sull'incontro-dibattito “Dall’agricoltura condivisa al biodistretto” di sabato 3 novembre ) e il presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (vedi articoli apparsi sulla stampa).
  
Nel nostro piccolo, consapevoli di essere già sulla strada indicata, alcuni di noi stanno partecipando a questo processo.
È importante raccogliere il pensiero di tutti per poter esprimere eventualmente posizioni condivise a nome della nostra associazione, quindi tutti sono invitati a scrivere il loro pensiero a riguardo a fagiologialet@hotmail.com.

Questo cammino, a nostro avviso, è un opportunità importante per un territorio che da sempre è sinonimo di biodiversità,qualità,richezza ambientale; un valore aggiunto non trascurabile sia dal punto di vista economico che sociale e, perchè no, un modo per contrastare il periodo difficile che tutti noi stiamo vivendo. E' opportuno oltretutto che vi sia anche coesione, coordinamento e una forte convinzione da parte di tutti gli attori di questo processo perchè il progetto è ambizioso ma sicuramente una grande opportunità.

Resoconto chiamata a raccolto 2012 e.. Arte


Abbiamo partecipato con entusiasmo a "chiamata a raccolto", esponendo una collezione di fagioli che sono Presidi SlowFood, insieme ad altri provenienti da varie parti di Europa. Volevamo testimoniare la varietà che esiste, sia tra i tipi riconosciuti più di pregio che tra altri meno conosciuti e gradevoli: almeno dal punto di vista estetico, dato che non abbiamo potuto fare degustazioni.
Ovviamente erano in mostra anche i Gialét, insieme ad alcune varianti "imbastardite" che sappiamo a volte capitano: questo a far toccare con mano cosa vuol dire "variabilità naturale", stabilità di una varietà, rischio di erosione genetica.

Titolo dell'opera: SEMI-NATIVO


Sono intercorsi tanti scambi vegetali e umani; ecco cosa ci ha inviato l'artista Giorgio Vazza, dell'opera realizzata anche con i gialét donati in occasione di questa giornata di scambio di sementi.
  
L'installazione  rimarrà visibile a Vittorio Veneto presso il Borgo San Michele Salsa fino al 6 gennaio.
I visitatori hanno la possibilità di prendere i semi per poterli piantare o scambiare a loro volta, e a questo proposito è necessaria una responsabile cautela.

Nel ringraziarlo, augurandoci che attraverso l'ammirazione che suscita la sua installazione aiuti a sensibilizzare sull'importanza di semi il più possibile vari e diversi, che co-evolvano con il clima e le microsituazioni locali, gli abbiamo ricordato  quello che già era stato ampiamente specificato a "chiamata a raccolto":

I semi di Gialét di quest'anno sono quasi certamente affetti da un virus della pianta, tragico per gli effetti sulla coltivazione anche se del tutto innocuo ai fini alimentari sui semi che le poche piante sopravvissute riescono a produrre (fortunatamente piante e umani hanno caratteristiche di suscettibilità diverse).
La situazione è comune agli altri fagioli della Val Belluna raccolti nel 2012, è pertanto opportuno specificarlo, riservando la bella pratica della semina in proprio a semi sani, dai quali crescano piante che emozionino nell'osservarne lo sviluppo senza diffondere patologie impossibili da curare e costosissime da estirpare dal territorio una volta insediate.