A nostro parere questa è un'importante iniziativa promossa
dal comune di Feltre rivolta a sensibilizzare la popolazione e tutelare il nostro territorio.
L'Amministrazione comunale nelle proprie linee programmatiche ha
individuato, nel settore dell'agricoltura, alcuni obiettivi relativi a:
favorire le produzioni biologiche, promuoverne la filiera corta,
sostenere lo scambio e la conservazione delle sementi antiche e delle
biodiversità locali, recuperare terreni abbandonati ed assegnare l'uso
dei terreni agricoli pubblici anche per attivare la realizzazione di
orti comuni, collettivi e scolastici.
Il progetto Orti “Comuni″ intende avvicinare i cittadini
all'autoproduzione agricola stimolando nel contempo occasioni di
condivisione di saperi e coesione sociale attraverso la pratica di
benessere che deriva dal prendersi cura di un terreno agricolo, di uno
spazio e un bene comune.
Vietati i prodotti chimici, «primo per garantire qualità e naturalità»,
dice Valter Bonan, «secondo per la tutela della salute e dell'ambiente.
È anche un segnale che vorremmo consolidare». Bisognerà prendere
l'acqua per l'irrigazione con contenitori propri e raccogliere il
materiale organico facendo il compostaggio naturale o usando i
contenitori forniti dall'amministrazione.
Qui nel sito del comune trovate la documentazione per le modalità di assegnazione.
Ai partecipanti saranno fornite assistenza e formazione tecnica, anche tramite la collaborazione di associazioni e comitati.
E' importante, a nostro avviso, uno scambio e un confronto tra chi si avvicina per la prima volta o ha poca conoscenza dell'ambito agricolo e chi, come un coltivatore di professione o un agronomo, può mettere a disposizione la propria esperienza. L'agricoltura è una pratica antichissima ma non per questo bisogna sottovalutare il corretto approccio ad essa anche attraverso una corretta formazione.
Qui l'articolo apparso sulla stampa locale.
Nessun commento:
Posta un commento