Fagiolo Gialét della Valbelluna: ottobre 2016

28 ottobre 2016

Prossimi appuntamenti per il Gialét

Una breve carellata dei prossimi eventi nei quali saremo presenti e parleremo del nostro fagiolo Gialét:

Questa domenica 30 ottobre parleremo di legumi (e anche di Gialét naturalmente) alla sagra della ciuiga, dove sabato nella cena di gala si serviranno Gialét a 150 persone (la ciuìga è un presidio trentino, salsiccia con rape nell'impasto).

Il 5 e 6 novembre a Trento, presso il MUSE, si terrà SLOWBEANS, mostramercato nazionale di legumi Presidi SlowFood .. e molto di più, tra incontri animazioni, scambi coltural-cultural.
Domenica 6 novembre ci saranno le fagioliadi, la gara semiseria di piatti cucinati dai produttori, che il pubblico prende MOLTO sul serio! Noi abbiamo un primo posto 2014 che ci impegna a farci onore .

Venerdì pomeriggio 5 novembre segnaliamo a Belluno un evento su azioni in linea con l'enciclica Laudato Si' , dove si parlerà anche del nostro presidio.

25 ottobre 2016

Terra Madre Salone del Gusto -Torino 2016-

Alcune immagini dall'edizione 2016 di Terra Madre Salone del Gusto conclusasi da qualche settimana a Torino.

Bellissima manifestazione legata al cibo e alla biodiversità che non ha sicuramente bisogno di presentazioni. Quest'anno però la novità dell'evento all'aperto, lungo le vie di Torino e nel parco del Valentino, è stata davvero coinvolgente e particolare. Tantissime persone hanno potuto apprezzare non solo le eccellenze e le esperienze presenti ma anche visitare e godere delle bellezze di Torino città.

Laura durante un momento dedicato alla divulgazione

Anche per noi del presidio del fagiolo Gialét è stata un'esperienza entusiasmante, ricca di contatti e pareri davvero positivi nella cornice di casa Slow Beans dove, assieme agli altri presidi italiani dei legumi, abbiamo dato vita a giornate di degustazione, informazione e sensibilizzazione sul modo di coltivare, tutelare, degustare e proporre le nostre produzioni.

Non sono mancate neanche le proposte culinarie elaborate dagli chef stellati durante i giorni della manifestazione.

Qui a lato potete vedere lo chef stellato V.Fusari durante la preparazione di una ricetta con il Gialét e la nostra confezione in bella mostra sul tavolo.

Ci vediamo tra qualche giorno al Muse di Trento per l'annuale appuntamento con Slow Beans. Vi aspettiamo.

La grande affluenza di persone

Noi e gli amici toscani del fagiolo Rosso di Lucca

Il Fagiolo Gialet

Detto anche fasol biso, o solferino, il Gialet è nella memoria storica della Val Belluna e la sua coltivazione è documentata dall’inizio del ‘900. Ma è solo una, anche se tra le più pregiate, delle varietà coltivate in questa zona, dalla quale, a partire dal 1530 circa, si diffusero i fagioli in Italia. Il Gialet è sempre stato un fagiolo di pregio: era coltivato non tanto per il consumo delle famiglie contadine quanto per essere venduto al “padrone” o ai ceti più agiati.
Ha semi tondeggianti dalla colorazione giallo intenso con note verdoline, l’ilo convesso e bianco. È tenerissimo, la buccia si scioglie in bocca, il sapore è delicato ed è molto digeribile. Oggi è il fagiolo Gialet è a rischio di erosione genetica poiché è coltivato solo da piccolissimi coltivatori nei paesi posti nella
Val Belluna in destra e sinistra del fiume Piave, che si tramandano il seme
in ogni famiglia. Di recente si è costituita un' associazione che riunisce appasionati e agricoltori impegnati a riportare sul mercato questa varietà coltivando piccoli appezzamenti secondo pratiche sostenibili.
Area di produzione: Comuni di Feltre, Pedavena, Cesiomaggiore, Santa Giustina, San Gregorio nelle Alpi, Sospirolo, Sedico, Belluno, Ponte nelle Alpi, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Fonzaso, Sovramonte, Seren del Grappa (provincia di Belluno)