Lo stand della cooperativa" La Fiorita" che esponeva il Gialet |
Ecco qui alcune foto a testimonianza della nostra presenza a questa manifestazione internazionale anche in questa difficile annata per il nostro legume:
Allo stand della Fiorita con la lettera dei produttori |
In bella mostra il ringraziamento giuntoci dall'unione Cuochi del Veneto. Il
loro Presidente Graziano Manzatto ci ha riferito che alle Olimpiadi
della Cucina il gialét (che non era tra gli ingredienti dei piatti in
gara) è stato offerto in degustazione nel pranzo riservato ai 30 capi
delegazione, provenienti da tutto il mondo. Ne sono stati entusiasti, e
molti chef attendono impazienti che le coltivazioni si risollevino per
poter offrire piatti a base di gialét ai loro clienti.
Una immagine che rappresenta il drammatico impatto dell'agricoltura
"industriale" centrata su mangimi per far produrre di più il bestiame a
uso e consumo di nordamericani ed europei, che affama il sud del mondo e
distrugge diversità naturale, colturale e culturale. Il nostro modo di
coltivare è la testimonianza di un'alternativa possibile, il Gialet è
una varietà e la coltivazione si inserisce armonicamente nel paesaggio
senza distruggerlo né impoverirlo.
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