Sabato 3 novembre si svolgerà a Feltre
un incontro-dibattito da non perdere. Un momento di
confronto e informazione che anticipa la "Antica fiera di San Matteo" che si svolgerà il giorno successivo domenica 04 novembre.
"qual è il ruolo dell'agricoltura nella tutela della salute e nella
conservazione delle diversità naturali, culturali e del paesaggio di un
territorio?
La filiera corta, l'autoproduzione, la gestione autonoma dei semi, i
gruppi di acquisto solidali, la valorizzazione turistica e ristorativa
delle produzioni locali, la realizzazione degli orti sociali, le
certificazioni dei prodotti e dei servizi sono tappe praticabili verso
l'individuazione di un biodistretto che sia sostenibile, di qualità e di
benessere?
A queste e altre domande proverà a rispondere l'incontro-dibattito
"Dall'agricoltura condivisa al biodistretto", organizzato in occasione
dell'Antica Fiera di San Matteo, che avrà luogo sabato 3 novembre 2012,
alle ore 16 nella Sala degli Stemmi del municipio di Feltre.
All'intervento di apertura del prof. Gianni Tamino, docente al
Dipartimento di Biologia e ai corsi di specializzazione in Bioetica
dell'Università di Padova, dal titolo "La biodiversità naturale ed
agricola: un bene comune da difendere e conservare", seguirà un
dibattito con i produttori, le associazioni e i cittadini coordinato da
Luca Conte, agroecologo e insegnante alla Scuola esperienziale
itinerante di agricoltura biologica."
30 ottobre 2012
23 ottobre 2012
Inaugurazione punto verde COFEVA a Fonzaso
Sabato 20 ottobre c'è stata l'inaugurazione del Punto Verde del
COFEVA (Consorzio Feltrino di Valorizzazione d'Area), di cui facciamo
parte, in via Fenadora a Fonzaso.
Presenti
molte autorità locali, tutte concordi nel rimarcare come lo sviluppo
sociale ed economico dei luoghi non possa prescindere dal mantenimento e
dallo sviluppo dell'agricoltura, e come questa debba caratterizzarsi e
distinguersi per le proprie peculiarità: piccoli appezzamenti,
diversificazione, prodotti di nicchia e di pregio; che lungi dall'essere
considerati un limite allo sviluppo, possono essere la sola strada
percorribile e di successo nel nostro territorio.
Cosa molto importante vista l'elevata presenza di piccole aziende agricole che non dispongono di una propria sala confezionamento sarà la possibilità di sgranare i fagioli con una piccola trebbiatrice "Cicoria" appositamente tarata. Il tutto in locali a norma, con anche un locale idoneo alla selezione del seme, e con celle frigorifere e freezer per eventuale stoccaggio e trattamento antitonchio. Per info rivolgersi all'incaricato del consorzio del fagiolo di Lamon,che ha in cura questa sala, il sig. Lira.
Cosa molto importante vista l'elevata presenza di piccole aziende agricole che non dispongono di una propria sala confezionamento sarà la possibilità di sgranare i fagioli con una piccola trebbiatrice "Cicoria" appositamente tarata. Il tutto in locali a norma, con anche un locale idoneo alla selezione del seme, e con celle frigorifere e freezer per eventuale stoccaggio e trattamento antitonchio. Per info rivolgersi all'incaricato del consorzio del fagiolo di Lamon,che ha in cura questa sala, il sig. Lira.
19 ottobre 2012
Salone del gusto e Terra Madre
Mancano pochi giorni al Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre che, dal 25 al 29 Ottobre, vedrà protagonista anche la nostra regione con la rispettiva associazione Slow Food Veneto.
Slow Food Veneto è
un’associazione forte e radicata sul territorio, con le sue 24
condotte, 12 Presìdi e 11 comunità del cibo: queste le cifre che la
caratterizzano e che ne fanno, da sempre, un interlocutore del mondo
civile e politico regionale sui temi del diritto e della sovranità
alimentare, della biodiversità e dell’educazione. Nonostante la
mercificazione quotidiana alla quale sono sottoposti l’ambiente, il
suolo e le risorse del territorio, il Veneto è una regione ricca di
eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche. Salone del
Gusto e Terra Madre (Torino, Lingotto Fiere e Oval) è un’occasione per apprezzare il valore del patrimonio
regionale ma anche per discuterne problematiche e questioni nello stand
di Slow Food Veneto. Da non perdere un giro tra le bancarelle espositive
dell’area regionale situate nel Padiglione 1 di Lingotto Fiere dove è
presente anche lo stand di Veneto Promozione, che coordina anche la
presenza della Regione Veneto e di Unioncamere del Veneto.
Qui il calendario completo degli eventi.
Naturalmente, ci saremo anche noi del Gialet che, nonostante la pessima annata e la scarsità di prodotto, attraverso il nostro Presidente Laura ed il nostro referente slow food Stefano porteremo testimonianza del nostro impegno nella tutela di questo prezioso presidio qual'è il fagiolo Gialet.
Una minima quantità di fagiolo destinata alla vendita comunque sarà garantita dal nostro socio "Cooperativa La Fiorita" presente al salone con un proprio stand.
Una minima quantità di fagiolo destinata alla vendita comunque sarà garantita dal nostro socio "Cooperativa La Fiorita" presente al salone con un proprio stand.
12 ottobre 2012
MELE A MEL
Questo fine settimana segnaliamo una bella manifestazione che si svolge nel paese di Mel, comune situato sulla sinistra Piave lungo la strada che collega Feltre a Belluno, denominata MELE A MEL.
Una mostra mercato che, attraverso un percorso tra cortili e palazzi del centro storico dell'antico borgo di Mel, offre al visitatore una molteplicità di attrattive all'insegna dell'artigianato, della natura e delle tradizioni del nostro territorio.Come si deduce anche dal nome dell'evento, grande spazio è riservato alle iniziative che riguardano la mela.
In una manifestazione legata al territorio comunque, non poteva mancare il nostro fagiolo Gialet che sarà ospitato presso lo stand informativo della condotta Slow Food di Belluno come rappresentate dei Presidi locali.
Una mostra mercato che, attraverso un percorso tra cortili e palazzi del centro storico dell'antico borgo di Mel, offre al visitatore una molteplicità di attrattive all'insegna dell'artigianato, della natura e delle tradizioni del nostro territorio.Come si deduce anche dal nome dell'evento, grande spazio è riservato alle iniziative che riguardano la mela.
In una manifestazione legata al territorio comunque, non poteva mancare il nostro fagiolo Gialet che sarà ospitato presso lo stand informativo della condotta Slow Food di Belluno come rappresentate dei Presidi locali.
08 ottobre 2012
Gialet alle olimpiadi di cucina in Germania
Si stanno svolgendo in questi giorni (dal 5 al 10 ottobre), a Erfurt in Germania, le Olimpiadi di cucina,vetrina internazionale della ristorazione e della gastronomia che vede impegnati 6.000 iscritti, 70 nazionali e 50 squadre regionali . Il nostro pregiato Gialet sarà presente nei piatti preparati dalla nostra delegazione veneta che, attraverso lo Chef Graziano Manzatto Presidente Dell'Unione Cuochi del Veneto ha chiesto alla nostra associazione di poter portare e cucinare il fagiolo Gialet presidio Slow Food. Oltre ai legumi da cucinare, sono state consegnate anche 2 confezioni da mettere in esposizione, 2 fogli A4 plastificati con la storia del fagiolo, l'elenco dei produttori (ritaglio dal pieghevole slow food), e un po' di fagioli ancora nei baccelli secchi, belli, da mettere in bella vista in una coppa di vetro artistico di Venezia, che verrà data in una delle premiazioni.
Sarà quindi una buona occasione per la promozione del Gialet anche al di fuori dei confini nazionali.
Sarà quindi una buona occasione per la promozione del Gialet anche al di fuori dei confini nazionali.
07 ottobre 2012
Incontro con assessore Manzato
Questo un breve riassunto di quanto è emerso durante l'incontro con l'assessore regionale Manzato, svoltosi presso l'istituto agrario di Vellai, riguardo l'emergenza fagioli nel bellunese:
un articolo apparso sui giornali locali |
VenetoAgricoltura riportata i primi risultati delle analisi, che
indicano la presenza di più patologie contemporanee; tra i virus oltre a
CBMV sono presenti anche CMV e YBMV, che hanno moltissime piante come
serbatoio di potenziale infezione.
Conferma l'eccezionalità della concomitanza di situazioni particolarmente sfavorevoli.
Coltivare condividendo
annuncia la volontà di effettuare programmi di selezione genetica con
il profCeccarelli, che ha dato la sua disponibilità; si offrono di
continuare a distribuire capillarmente volantini informativi.
Tutti
i presenti hanno riconosciuto la valenza strategica e
le potenzialità della coltivazione del fagiolo, e l'importanza di
mantenere in vita gli ecotipi locali.
È stato
apprezzato l'approccio propositivo e lungimirante dei produttori, che
prima di chiedere indennizzi economici hanno volto puntare ad
assicurarsi la possibilità di continuare a coltivare, con richieste di
assistenza tecnica, formazione, supporto nei monitoraggi in campo, aiuto
nel dotarsi di strutture non costose in sé ma al di fuori della portata
di questa tipologia di produttori.
Ci si attende che si trovi una strada anche per qualche forma di sostegno economico.
Vaccari dice che al parlamento ci stanno pensando, anche la regione ma mancano strade certe.
A
medio termine è stata riconosciuta la necessità di adeguare alcune
misure PSR alle microdimensioni caratteristiche di certe attività.
Sono
state proposte sia tecniche di risanamento del seme - che non
proteggono da successivi contagi - sia strategie di miglioramento
genetico.
Ho auspicato la possibilità di portare avanti in
parallelo più strade, in modo da tutelarsi meglio verso possibili
insuccessi; e che si segua un approccio di risk management a tutto
campo.
La via assicurativa, che potrebbe essere
un modo per proteggere il rischio residuo una volta adottati tutti gli
accorgimenti possibili, non è al momento praticata per l'irrilevanza del
valore attribuito al prodotto; questo potrebbe però essere cambiato.
Molta assistenza e informazione potrebbe passare attraverso il portale PIAVE appena predisposto.
Veneto
Agricoltura e in genere la regione puntano a nuove screen house, un
tecnico propone di coltivare sotto TNT ha avuto ottimi risultati con lo
zucchino -CMV.
Confagricoltura chiede sostegno
anche per far crescere un settore dalle grandi potenzialità non
sfruttate, auspica uno sviluppo del settore che porti a produzioni
ordini di grandezza superiori.
invita a modulare proposte assicurative adatte al tipo di coltura - valore- patologie.
CIA rimarca il valore territoriale integrato della coltivazione dei fagioli
Coldiretti
rimarca la dignità dei produttori che pur colpiti pesantemente hanno
voluto affrontare a fondo le strategie per poter continuare
a coltivare, prima che chiedere il necessario sostegno per quanto già
subito.
A medio bisognerebbe agire sul prossimo PSR, come ha riconosciuto
un funzionario presente, per adattare le misure a una tipologia di
microagricoltura che ora non è prevista.
quanto emerso.
E qui alcuni articoli apparsi sulla stampa locale che hanno accompagnato l'evolversi della situazione dall'inizio ad oggi:
dopo incontro stati generali del fagiolo
E qui alcuni articoli apparsi sulla stampa locale che hanno accompagnato l'evolversi della situazione dall'inizio ad oggi:
dopo incontro stati generali del fagiolo
06 ottobre 2012
Gialet all'expo delle Dolomiti
Alcune foto dall' Expo delle Dolomiti, svoltosi a Longarone fiere, durante il quale il ministro dell'ambiente Clini ha avuto un primo contatto con il nostro Gialet dimostrandosi interessato alle caratteristiche del legume e sensibile riguardo al ruolo di
valorizzazione del territorio e di abbellimento paesaggistico delle
coltivazioni.
Ha rinnovato inoltre l'appuntamento al salone del gusto di Torino.
Un grazie anche a Isabella del Consorzio Dolomiti Prealpi che gentilmente ci ha ospitato presso il loro stand.
Ha rinnovato inoltre l'appuntamento al salone del gusto di Torino.
Un grazie anche a Isabella del Consorzio Dolomiti Prealpi che gentilmente ci ha ospitato presso il loro stand.
Il ministro Clini con in mano il depliant del Gialet |
L'angolo del Gialet allestito presso lo stand del Consorzio Dolomiti Prealpi |
Il ministro Clini presso lo stand |
Via libera all'etiche tta Ue "Prodotto di montagna"
Segnaliamo un importante riconoscimento per valorizzare le specialità tipiche delle aree più difficili, un'opportunità anche per le coltivazioni che entrano nelle successioni del fagiolo. Tutte le informazioni qui
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